Anche se le
attenzioni maggiori sono sempre rivolte all’abito della sposa, per definizione
più vistoso e fulcro di un matrimonio, anche per lo sposo è importante
scegliere la mise migliore per andare all’altare. Il matrimonio può essere
molto formale oppure più semplice e con un tocco di stravaganza, ma il rischio
di commettere degli errori è sempre in agguato. Ecco perché diventa
fondamentale affidarsi a dei professionisti per scegliere il
vestito da sposo più adatto.
Vestito a due o a tre pezzi
Spesso viene
scelto per versatilità, in quanto il vestito a due o tre pezzi è sfruttabile in
qualsiasi altra occasione importante. È un abito classico e moderno al tempo stesso, generalmente a due
bottoni, vi permette di personalizzarlo con dettagli raffinati: come il fiore
all’occhiello, sempre uguale al bouquet della sposa. Il completo a tre pezzi
prevede il gilet, elemento di gran classe per accompagnare meglio l’abito
quando si sbottona la giacca.
Il vestito a redingote
Ideale per
una cerimonia romantica e ricercato, il vestito a redingote ha una giacca
mediamente lunga che arriva fino a metà coscia. Tradizione vuole che sia
accompagnata da un gilet e, se piace, da un cappello a cilindro. La camicia
deve essere bianca, ancora più chic se guarnita da un paio di gemelli, e
rifinita dalla cravatta o dal cravattone.Il dandy
È
un abito da
giorno che si compone di una giacca con lembi arrotondati e apertura sulle
gambe. La sua caratteristica è lo spezzato: alla giacca di color grigio si
abbina tradizionalmente un pantalone nero o gessato nero, mentre se la giacca è
nera l’abbinamento va fatto con un pantalone grigio o gessato grigio. Sotto la
giacca, il gilet. Anche in questo caso, il vestito può essere completato con
alcuni accessori.
Il tight
È
l’abito da giorno più elegante, si compone di una
giacca in stile dandy, un pantalone blu, grigio o nero con le classiche bordure
in seta nera e con un gilet bianco o grigio chiaro a righe con un cravattone di
seta e camicia bianca con bottoni nascosti, collo rigido e gemelli. È possibile
abbinare dei guanti bianchi, un cilindro o un bastone. Si privilegia il
monocolore o al massimo un tono su tono. Il tight è da evitare se la sposa è in
corto e se la cerimonia prosegue la sera perché non va indossato oltre le 18.
Inoltre, il galateo vuole che se lo sposo lo sceglie, sia portato anche da
testimoni, padri e fratelli degli sposi.
Il mezzo tight
Meno formale
del tight, è perfetto per cerimonie eleganti ma meno sfarzose. Segue le stesse
regole l’unica differenza è che si compone di una giacca a un bottone e senza
spacco posteriore.